Quello che vedete è un archivio storico.
Chiediamo volontari per lavorare con la nuova traduzione della web.

{mini}Versione per la stampa

Español · italiano

9 febbraio 2010 | |

Cariche e con batterie

In Argentina la polizia della città autonoma di Buenos Aires mette alla prova armi elettriche e cresce l’allarme tra le organizzazioni sociali

Durante gli ultimi giorni la Coordinazione di Lotta nella Città “La Dignità non si Privatizza” ha espresso il suo ripudio verso la decisione del governo della città di Buenos Aires di armare la Polizia Metropolitana con pistole di elettroshok modello Táser X26. Allo stesso tempo la sezione argentina di Amnesty International ha richiesto la sospensione di queste armi fino a quando non venga realizzata un’indagine indipendente sugli effetti provocati.

Dopo aver saputo dell’acquisto e del suo imminente utilizzo di 5 pistole, i cui proiettili provocano una scarica elettrica, la coordinazione ha affermato: “Crediamo che le uccisioni che avvengono tutti i giorni da parte della polizia non cesseranno con l’uso di questo nuovo giocattolo di tortura”.

Mariano Jaimovich, portavoce della Coordinazione di Lotta nella Città (CLC), ha detto che “questa polizia viene fondamentalmente formata da vecchi effettivi di altre forze [...], pianificata da un punto di vista apertamente repressivo.

Inoltre la CLC ha segnalato che le Táser X26 “ricordano molto gli strumenti di tortura utilizzati nell’ultima dittatura”.

Considerando l’uso che le si da alle ”armi letali” e tenendo in conto tutti i casi di “gatti facili” esistenti, Jaimovich ha sottolineato che sarebbe direttamente imprevisibile ciò che potrebbero fare con questo tipo di nuova tecnologie”.

Per Amnesty International i precendenti di questa pistola non sono buoni. Nel 2008, un informe che ha elaborato i dati sulla sicurezza di queste armi negli Stati Uniti ha rivelato che tra gli anni2001 e 2008 più di trecento persone sono morte dopo aver ricevuto una scarica di arma Táser.

“Dicono che la metropolitana si usa basicamente per gli sfratti, contro i venditori ambulanti, e abbiamo l’idea che compierà anche una funzione di repressione della protesta sociale”, ha riaffermato Jaimovich alla fine.

traduttrice: Giorgia Scurato

* Activistas, comunidades y movimientos sociales pueden comunicarse con nuestros corresponsales en Argentina Raquel Schrott y Ezequiel Miodownik.

Foto: http://es.wikipedia.org/

(CC) 2010 Radio Monde Réel

Messaggios

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.

Chiudere

Amigos de la Tierra International

Radio Mundo Real 2003 - 2018 | Tutti quello che si pubblica qui é licenciato in Creative Commons (Attribuzione-Condividi allo stesso modo). La pagina web é stata fatta con Spip, software libero specializzato in publicazioni nella web… e anche é stata fatta con amore.